La balbuzie, o disfluenza, è definibile come un’alterazione complessa del flusso verbale caratterizzata da inibizioni, pause e interruzioni, che sono il sintomo principale di un disturbo complesso e multifattoriale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica la balbuzie tra i disturbi specifici dello sviluppo. La sua incidenza è pari a circa l’1% della popolazione mentre la sua insorgenza ha luogo tra i 2 ed i 6 anni di età, nel momento di maggior maturazione delle aree cerebrali deputate al controllo e all’articolazione del linguaggio.
In seguito alla diffusione pandemica del virus Sars-CoV-2, in Italiada Marzo 2020 sono state istituite severe misure di isolamento, distanziamento sociale e protezione individuale per limitare l’alto rischio di contagio nella popolazione.
Il nuovo coronavirus, infatti, diffondendosi facilmente da persona a persona per mezzo di aerosol e droplets, e potendo causare nei pazienti a rischio conseguenze fatali, ha richiesto ad ogni cittadino importanti modifiche delle abitudini quotidiane e lavorative: isolamento, DAD, Smart Working e mascherine sono tutt’ora tra i simboli e le parole chiave del periodo di emergenza ancora in corso.
Quante volte vi siete chiesti come mai le vostre parole sembrano non sortire nessun effetto sui vostri figli?
Succede.. Ebbene si, succede. La risposta a questa domanda spesso però non è da ricercare nel bambino bensì nel modo in cui comunichiamo con i nostri figli.
Le nuove tecnologie, si sa, hanno oramai un grande impatto su tutti noi, sia da un punto di vista positivo che negativo e senza tralasciare nessuna fascia d’età. In particolare però negli adolescenti è possibile riscontrare l’insorgere di nuovi comportamenti disfunzionali ed in alcuni casi di vere e proprie fobie.
quando il giudizio degli altri spaventa cosi tanto da diventare un problema
Essere timidi o aver provato ansia in determinate situazioni sociali è distante da ciò che si intende con disturbo d’ansia sociale o fobia sociale. Si parla di quest’ultima quando l’ansia nelle situazioni interpersonali è talmente forte da compromettere la propria vita sociale, lavorativa e altre aree importanti .
Il disturbo d’ansia sociale o fobia sociale è caratterizzato da un intensa paura o ansia nelle situazioni nelle quali l’individuo è esposto al giudizio da parte degli altri.